Racconti Erotici sesso con nonna

Racconti Erotici sesso con nonna

Quando accadde la prossima storia che sto per raccontarvi avevo solo 23 anni. A quel tempo abitavo con la mia ragazza all'ultimo piano di una casa bifamiliare in un tipico complesso residenziale a schiera. La nostra vicina, la signora Schneiders, con la quale avevamo un rapporto molto amichevole, viveva sotto di noi. La signora Schneiders, sebbene avesse decisamente 70 anni, era ancora molto giovane e non era affatto quella che immagineresti essere una tipica nonna. La signora Schneiders scherzava sempre quando mi vedeva e mi prendeva in giro dicendomi che se io avessi 20 anni in più e lei ne avesse solo 20 in meno...

Nonna arrapata

Stavo sognando ad occhi aperti con la mia tazza di caffè quando la signora Schneiders mi guardò e mi salutò gentilmente. "Buongiorno Oliver. Allora, ti godi il caffè al sole?” e io: “Buongiorno signora Schneiders. Eh si, stare seduti in cabina con questo tempo sarebbe un peccato." "Sì, hai ragione, ma una fetta di torta così con il caffè sarebbe carina, no? Oggi ho sfornato una torta di mele fresca, vieni giù per un pezzo più tardi se vuoi.

Ho davvero pensato di farlo. Normalmente non ci avrei mai pensato, ma ho già notato che oggi qualcosa è diverso. Sapevo che suo marito era in gita con il suo club di bowling. Saremmo stati soli e in qualche modo il pensiero mi ha fatto eccitare.

Ho guardato un po' la signora Schneiders mentre si prendeva cura del giardino ed è stato allora che ho notato le sue grosse tette. Come si sentono? Sicuramente molto morbido e caldo. Il pensiero mi ha fatto ancora più arrapare, quindi sono andato nella nostra camera da letto e prima ho dovuto masturbarmi come si deve.

Verso le 15:00 suonò il campanello e la signora Schneiders chiamò dal piano di sotto se volevo venire subito. Oh amico, se solo sapesse che ho pensato a lei prima. Va bene, mi sono messo i jeans e una maglietta e sono sceso da Frau Schneiders. Ci siamo seduti sul grande divano beige e il tavolino era apparecchiato. Frau Schneiders mi porse un pezzo di torta di mele con una grossa cucchiaiata di panna appena montata. Non ci sarebbe nulla di simile nella vita di Julia. Questo ti rende troppo grasso, avrebbe detto adesso.

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Così ci siamo seduti lì e abbiamo mangiato la deliziosa torta fino a quando Frau Schneiders ha detto: Oliver, mentre ce ne stiamo seduti così bene, beviamoci una grappa. Ho qui un'acquavite di frutta molto gustosa.» La signora Schneiders prese dalla vetrina la acquavite di frutta e due bicchierini. "A cosa berremo?

Ho capito, prima di tutto beviamo al fatto che d'ora in poi omettiamo il formale Sie, I'm Gudrun" Le avevo offerto Oliver molto tempo fa, perché a volte trovo così soffocante essere indirizzato con il mio cognome. "Va bene, Gudrun, a te e buon pomeriggio con la migliore torta di mele che abbia mai mangiato" Ma non si è fermato a questo brindisi.

Perché la cara Gudrun non sapeva che ora le avrei offerto qualcosa di molto speciale. Dovevo davvero ammettere che volevo davvero assicurarmi che questa prugna, che si era seccata nel corso degli anni, si bagnasse davvero di nuovo. "Gudrun, ho qui qualcosa con cui ci sentiremo entrambi un po' più a nostro agio..." Sembrava molto curiosa e allo stesso tempo sorrise maliziosamente. "Oh Oliver, hai qualcosa di simile a un afrodisiaco lì, hehe" ridacchiò. In parte perché era un po' ubriaca, ma aveva anche una piccola premonizione.

Oh sì, nonna, ho solo pensato, questo sta per essere il miglior afrodisiaco e la miglior scopata della tua vita. Le ho dato due capsule di Libidogen e ne ho date due a me. Con questo ho già trasformato la mia pudica amica Julia in una troia arrapata. Ci siamo guardati negli occhi mentre inghiottivamo le capsule e ci sorridevamo.

Quindi abbiamo continuato a ridere e scherzare, e ad un certo punto ho notato come la signora Schneiders, o sì ora Gudrun, mi guardava in modo completamente diverso. Il suo sguardo era vitreo e direi anche avido. Indossava ancora quel vestito corto da tennis e mentre si buttava sul divano ridendo, la gonna del vestito si alzava molto in alto. Oh amico, quelle cosce morbide e voluttuose. Quanto mi sarebbe piaciuto mettere la mia mano in mezzo...

Gudrun ha dovuto notare il mio sguardo, perché questa volta non si è abbassata di nuovo la gonna. Al contrario, ha anche aperto un po' le sue cosce calde, ma poiché erano così grosse, non potevo guardarle la fica. Ma una donna come Gudrun sembra sapere esattamente cosa piace a un giovane come me o potrebbe leggere nel pensiero. Così Gudrun allargò le sue morbide cosce e mi chiese se era quello che volevo vedere.

Non sono riuscito a ottenere alcuna risposta, quindi Gudrun ha chiuso di nuovo le gambe e si è seduta molto vicino a me. “Non essere così timido Oliver, vieni a darmi la mano.” Oh cavolo e poi è andata davvero bene. Mi prese la mano, se la mise tra le gambe fino alla coscia. Stava diventando più caldo. In realtà ha spinto la mia mano nelle sue mutandine, dove non era solo calda, ma anche molto bagnata. Accidenti, chi avrebbe mai pensato che una fica così vecchia potesse ancora produrre così tanto succo.

Ma non c'è da stupirsi, il Libidogen fa trapelare tutti. Ho strofinato le mie dita prima sulle sue labbra e poi sul suo clitoride e quando ho notato quanto Gudrun si stava eccitando, ho immerso le mie dita nel suo buco cornea. Certo, non era esattamente la più vicina, ma non importava, era davvero, davvero bello. Così ho subito preso il secondo dito per spingerlo nella sua colonna bagnata. Ma in qualche modo era troppo scomodo, volevo sentire di più la lussuria di Gudrun. In quel momento non ho nemmeno pensato a cosa sarebbe stato giusto o sbagliato. Volevo solo un'altra cosa, di più da Gudrun, ok devo ammetterlo, volevo davvero scopare questa nonnina arrapata.

Ho appena tolto il vestito a Gudrun e lei si è seduta lì con la sua tipica biancheria intima color carne che indossano sempre le nonne. Ma mi ha eccitato perché non si vergognava di niente. Le ho tolto il reggiseno e queste erano le tette più sexy che avessi mai visto, amico, erano grandi ei capezzoli erano grandi, non ho potuto fare a meno di toccarle. Feci scorrere le dita sui suoi capezzoli, che diventarono più grandi e più duri mentre li pizzicavo tra le punte delle dita. L'ho tirato e lei ha gemuto di nuovo.

Era ora che le togliessi le mutandine. Adesso potevo davvero giocare con la mia mano sulla sua fica e allo stesso tempo succhiarle i seni con la lingua. Le ho tirato le labbra e l'ho schiaffeggiata con il palmo della mano. Allo stesso tempo, ho mordicchiato i suoi capezzoli duri e arrapati con i miei denti, che nel frattempo sono diventati così enormi e duri. Gudrun sembrava davvero impazzire, la troia arrapata. Si è davvero arrabbiata per questo. Questo mi ha eccitato ancora di più.

Così ho continuato a metterle le dita nella fica ea scoparla con essa.
Ho immediatamente spinto il secondo dito dietro e ho continuato a fotterla con esso. Ora volevo sapere esattamente quante delle mie dita avrei potuto mettere nel suo buco del cazzo bagnato. Così ho aggiunto il terzo dito e Gudruns gemeva sempre più in modo incontrollabile. Sono stato persino in grado di portare con me il quarto dito. Quindi le ho scopato la fica con quattro dita.

Ma Gudrun ha detto che sarebbe stato il mio turno prima di continuare. Così mi sono inginocchiato sul divano accanto a lei e mentre mi toglievo la maglietta, lei ha slacciato contemporaneamente la cintura dei pantaloni e poi i pantaloni. Certo che l'ho aiutata. Alla fine, il mio duro pestaggio voleva finalmente essere rilasciato.

Quando le ho teso il mio cazzo duro, Gudrun sapeva esattamente come toccarlo dopo averlo ammirato a lungo. Ha preso in mano il mio pezzo migliore e allo stesso tempo mi ha accarezzato le palle con l'altra mano. Ha iniziato a masturbarmi il cazzo.

I suoi movimenti di masturbazione sono diventati sempre più veloci, ma solo finché non si è accorta che stavo per venire. Gudrun ha circondato il punto proprio sotto il mio glande con le dita e mi ha guardato come una puttana arrapata. Non era affatto una vecchia innocente. Dopo che il mio cazzo si è calmato un po', ha iniziato a leccare il mio glande ea chiuderlo stretto nella sua bocca. Questa nonna mi sta davvero facendo venire la testa in questo momento e l'ha fatto dannatamente bene. Schioccò molto forte mentre lei continuava a succhiarlo dentro e fuori dalla sua bocca.

Cazzo nonna

Ma ora finalmente volevo scoparmela, il vecchio porco. Così le ho tolto il cazzo dalla bocca e l'ho lasciata appoggiare bene sul divano. Le ho allargato le cosce con le mani e ho spinto lentamente il mio cazzo nella sua caverna bagnata. Per prima cosa ho immerso la punta, ma poiché l'avevo già pre-espansa così bene con le dita, sono stato in grado di immergermi subito.

Ho iniziato a picchiarti su e giù. Appoggiai la testa sui suoi morbidi seni, mi sentivo così bene e siccome ero così eccitata vengo abbastanza velocemente. Ma questo non ha infastidito Gudrun, perché sapevamo entrambi che non sarebbe stata l'ultima volta che mi ha invitato a un pezzo di torta di mele fresca e calda con molta panna.

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